Il congresso della CISL del 1965
Per la CISL i problemi da affrontare erano riconducibili al rapporto con la DC e alla politica di governo. Il fronte interno era diviso fra una maggioranza, che si riconosceva in Storti (nel quale vedeva la continuità della tradizione di Pastore e Romani) e che spingeva il sindacato verso il coinvolgimento nella nuova politica economica inaugurata dal governo di centro-sinistra Fanfani, ed una minoranza rappresentata dalle Federazioni (la FIM in particolare) che osteggiava ogni compromissione di carattere “neo-corporativo” col governo.
Il problema emerse al IV congresso di Roma nel maggio '62: la CISL doveva assumere una posizione sul tema della programmazione economica e della politica dei redditi. Quest'ultima questione fu risolta con la formula del risparmio contrattuale (tesi elaborata dalle ACLI negli anni '50) che tendeva a rafforzare lo spirito partecipativo fino alla cogestione espresso dalla cultura CISL.
Gli anni successivi sino al V congresso dell'aprile '65 videro accentuarsi il contrasto tra la FIM e la segreteria Confederale su vari temi: l'unità (la FIM propendeva per l'unità dal basso mentre la Confederazione aveva un disegno di verifica di vertice); la politica salariale; la gestione della contrattazione collettiva nazionale che la confederazione intendeva riassumere.
Al V congresso la questione della programmazione e della politica dei redditi fu cruciale. Sul primo punto la CISL, ovviamente, era in linea col governo. Sul secondo, la CISL era contraria al blocco dei salari di cui si discuteva come mezzo per fronteggiare la crisi economica: venne rispolverata la tesi del risparmio contrattuale che avrebbe dovuto essere gestito in modo decentrato da sindacati ed enti locali.
L'avvento dell'autunno caldo, tuttavia, determinò una netta conversione conflittuale e rivendicativa anche nella CISL.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Cristina De Lillo
[Visita la sua tesi: "Il rapporto fra tecnica e potere: un problema attuale nella riflessione della filosofia politica"]
- Università: Università degli Studi di Bari
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia del movimento sindacale
- Titolo del libro: Sindacati e imprenditori. Le relazioni integrali in Italia dalla caduta del fascismo alla concertazione
- Autore del libro: S. Rogari
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