Leonardo da Vinci – l’esperienza e il senso
1508- Le polemiche contro l’alchimia, l’esaltazione della tecnica e persino della vile meccanica, l’importanza dell’esperienza, divennero le tematiche della produzione di Leonardo da Vinci, il quale, muovendo dagli ambienti e dalle posizioni dell’ermetismo e del neoplatonismo fiorentino, auspicava la necessaria convergenza tra teoria e pratica, tra scienza e arte, tra senso, esperienza e ragione come fattori indispensabili per una corretta indagine critica sulla realtà naturale.
Dice che quelle scienze sono vane e piene d’errori perché non sono nate dall’esperienza e non terminano in esperienza e la loro origine non passa per nessuno dei 5 sensi.
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Autore:
Filippo Amelotti
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- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia moderna
- Docente: M. Bottaro Palumpo e R. Repetti
- Titolo del libro: La scienza nuova. Ermetismo e magia rinascimentale
- Autore del libro: R. Repetti
- Editore: ECIG
- Anno pubblicazione: 2008
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