Islam e cristianesimo in Africa
Durante tutto l’ottocento entrambe le religioni si diffondono fra la popolazione nera. L’islam in particolare conosce una vera fioritura nella regione del Sahel, dove passa da religione delle élites a religione della stragrande maggioranza della popolazione. Anche nell’Alto Nilo, fino al bacino dell’Uele e all’altopiano etiope l’islam, sospinto dai commerci, avanza.
Ma anche il cristianesimo grazie all’opera missionaria (che si sviluppa moltissimo nella seconda metà del secolo) penetra nel continente, seppure in maniera più lenta dell’islam, che essendo presente in Africa da secoli poteva contare su una ”breccia già aperta”. Dalla Costa d’Oro comincia lentamente a diffondersi verso la parte meridionale della regione del Sudan; comincia anche ad aprirsi la strada nell’Africa australe e si rinvigorisce in Etiopia e nella valle dell’alto Nilo, dove dai tempi dei bizantini rimanevano alcune comunità cattoliche. Per dare un idea, nel Sud Africa il numero di società missionarie passerà dalle due del 1800 alle undici del 1860; in Africa occidentale da 3 a 15 fra 1800 e 1840.
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