Africa: il secolo precoloniale
Fino alla seconda metà dell’ottocento, anzi fin quasi alla fine del secolo, la presenza e l’ingerenza degli europei in Africa nera rimase limitata. Il XIX secolo può quindi considerarsi l’ultimo periodo in cui l’Africa nera fu degli africani e in cui persistettero le loro istituzioni sociali e culturali. Nel volgere di pochi lustri l’intero continente sarebbe diventato colonia europea con tutti i pro e i contro del caso.
Ciò non di meno nel XIX secolo l’intera Africa nera è interessata da alcuni fenomeni comuni, come il rafforzarsi e l’ingrandirsi delle realtà statali, la fine della tratta degli schiavi, l’avanzata dell’islam e del cristianesimo, l’ascesa del ceto dei mercanti che diventano sempre più ricchi e potenti grazie al diffondersi del commercio con gli europei. Vedremo in seguito tutti questi aspetti che, sebbene resi possibili e stimolati dalla presenza e degli europei lungo le coste, furono però portati avanti e sviluppati dagli stessi africani, ed è appunto a questo che alludevamo parlando dei decenni fra la fine del settecento e gli anni settanta-ottanta dell’ottocento, come all’ultimo secolo dell’Africa libera.
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