Tipi di reazioni immunitarie cellulo-mediate

Tipi diversi di microrganismi evocano distinte risposte protettive da parte dei linfociti T:
La risposta immunitaria acquisita verso i microrganismi che si localizzano all'interno dei fagosomi è mediata da  linfociti T effettori CD4+ chiamati TH1, che riconoscono l'antigene e attivano i fagociti a uccidere il microrganismo ingerito. Come sappiamo, la funzione dei fagociti è di ingerire e uccidere i microrganismi, molti dei quali hanno però sviluppato meccanismi che permettono loro di sopravvivere e persino di replicarsi all'interno dei fagociti. Per queste ragioni l'immunità innata non riesce a eliminare le infezioni in assenza dell'immunità cellulare che potenzi l'azione microbicida dei fagociti;
La risposta immunitaria acquisita verso i microrganismi che penetrano e si moltiplicano nel citoplasma è dovuta ai linfociti T CD8+ citotossici (CTL) che distruggono le cellule infettate ed eliminano la fonte di infezione. Infatti, se le cellule infettate non sono in grado di uccidere i microrganismi, l'infezione può essere debellata solo uccidendo le cellule stesse. A questo compito ci pensano i CTL, che uccidono tutti quei patogeni fagocitati che sono riusciti a fuoriuscire dai fagosomi e si trovano nel citoplasma.
La risposta immunitaria acquisita verso gli elminti è mediata dai linfociti TH2, che stimolano la produzione di immunoglobuline E (IgE) e attivano gli eosinofili e i mastociti a uccidere l'elminta.
In generale, comunque, le risposte immunitarie cellulo-mediate consistono nello sviluppo di linfociti T effettori da cellule naïve negli organi linfoidi secondari e nella loro migrazione nel focolaio infiammatorio. Qui, l'attivazione dei leucociti da parte delle citochine porta all'eliminazione del microrganismo o, in alternativa, all'uccisione diretta delle cellule infettate.