I test per l'analisi del danno al DNA - il test della Cometa
In questo saggio, detto anche elettroforesi su singola cellula, le cellule, sospese in agarosio liquido, vengono stratificata su un vetrino da microscopia, lisate con detergenti e soluzioni saline, poste in condizioni neutre o alcaline, e il DNA viene fatto correre in un campo elettroforetico. I vetrini così ottenuti, dopo colorazione, vengono osservati al microscopio a fluorescenza. In assenza di danno, il nucleo risulta compatto e rotondeggiante. Nel caso in cui vi siano rotture del DNA, i frammenti, carichi negativamente a livello dei gruppi fosfato, migreranno verso l'anodo, conferendo al materiale nucleare la morfologia di una cometa. In condizioni elettroforetiche neutre è possibile evidenziare rotture a doppia elica; in condizioni alcaline (pH 12,1), invece, si evidenziano le rotture a singolo filamento, poiché vengono a rompersi i legami idrogeno tra le basi azotate.
Continua a leggere:
- Successivo: Test di mutazione genica in cellule somatiche - in vivo
- Precedente: L'ibridazione in situ fluorescente - Fish
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Azarnia Tehran
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Scienze Biologiche
- Esame: Mutagenesi ambientale
- Docente: Franca Pelliccia
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Immagine corporea e malattia oncologica
- Aspetti clinici in psiconcologia nel modello della Psicologia individuale adleriana. Psicoterapia del tempo breve
- La crociata contro i tumori: epidemiologia, prevenzione, terapie e assistenza sociale
- Forme di supporto alternativo nella terapia dei tumori. L'uso della musica
- Ti racconto ò tumore. Un'indagine etnografica condotta presso il dipartimento di oncologia addominale dell'istituto Nazionale Tumore di Napoli
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.