Batteriofagi virulenti T7 e M13
Il batteriofago T7 ha una testa icosaedrica e una coda molto piccola nonché un genoma di 40kb con un'altissima capacità codificante (92% codifica proteine) per questo codifica tutte le proteine necessarie per la replicazione e la trascrizione del proprio DNA a singolo filamento all'interno della cellula ospite. In T7, inoltre, vi è una sovrapposizione genica che permette ad un singolo gene di venire tradotto a partire da più siti d'inizio. Il ciclo replicativo di questo batteriofago dura 25 minuti e i suoi geni precoci immediatamente codificano per una proteina che inibisce il sistema di restrizione dell'ospite, una RNA polimerasi virus specifica che andrà ad attivare i geni intermedi e quelli tardivi e proteine che inibiscono la RNA polimerasi dell'ospite. Il fago M13 è, invece, molto diverso da T7. Esso ha una molecola di DNA a singola elica rivestita da proteine fagiche. Quando entra nella cellula il DNA lineare lascia queste proteine e viene rivestito da altre proteine prima di circolarizzare ed assumere la forma di una sorta di plasmide. A questo punto comincia la replicazione.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Azarnia Tehran
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Scienze Biologiche
- Esame: Microbiologia
- Docente: Bianca Colonna e Milena Grossi
- Titolo del libro: Biologia dei microrganismi - vol. 1
- Autore del libro: Michael T. Madigan e John M. Martinko
- Editore: CEA
- Anno pubblicazione: 2007
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