Organizzazione aziendale - Pagina: 80
automatizzazione. Produzione a grandi lotti Prevede lunghi cicli produttivi di parti standardizzate; l’output alimenta un magazzino dal quale vengono prelevati gli ordini ricevuti in quanto i clienti non hanno necessità particolari. Produzione a processo continuo L’intero processo è automatizzato: non esiste un momento di inizio e fine di un processo. Il processo è controllato da macchine automatizzate ed i risultati sono estremamente prevedibili. RISULTATI: Lo studio mostrò la necessità di una maggiore intensità di coordinamento per gestire una tecnologia complessa. Invece il rapporto tra lavoro diretto ed indiretto diminuiva con la complessità tecnica perchè servono un numero maggiore di lavoratori indiretti per fornire per fornire supporto o manutenzione a macchinari complessi. Inoltre span of control, formalizzazione delle procedure e centralizzazione presentano valori alti per la tecnologia della produzione di massa perchè il lavoro è standardizzato, ma bassi per altre tecnologie. Le tecnologie di produzione a piccoli lotti ed a processo continuo necessitano di dipendenti altamente qualificati per far funzionare i macchinari ed una comunicazione verbale per adattarsi a condizioni mutevoli. La produzione di massa è standardizzata e routinaria quindi si verificano poche eccezioni, c’è poco bisogno di comunicazione verbale ed i dipendenti sono meno qualificati. Complessivamente in sintesi: • tecnologia di produzione a piccoli lotti ed a processo continuo -> sistemi di gestione organici quindi un grado di strutturazione ed un adattabilità maggiore con presenza minore di procedure formali e di standardizzazione. • tecnologia di produzione di massa -> sistema di gestione di tipo meccanico con compiti standardizzati e procedure formalizzate. Una seconda parte dello studio permise di confrontare la relazione tra struttura e tecnologia con il successo competitivo, scoprendo che le aziende efficaci tendevano ad essere quelle caratterizzate da strutture e tecnologie complementari. Invece le aziende che si posizionavano sotto la media tendevano a discostarsi dalle caratteristiche strutturali relative al loro tipo di tecnologia. Risultato per le aziende di oggi: strategia, struttura e tecnologia devono essere allineate. L’aumentata competizione globale di oggi implica mercati più volatili, cicli di vita del prodotto più brevi e consumatori più raffinati e bene informati e la flessibilità necessaria a soddisfare queste nuove esigenze è diventata un imperativo strategico per molte aziende.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Maurizio Fortunati
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- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze e Tecnologie Informatiche
- Corso: Sicurezza Informatica
- Esame: Organizzazione aziendale
- Docente: Alessandra Lazazzara
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