Organizzazione aziendale - Pagina: 42
Strutture a rete e outsourcing Si parla di outsourcing quando l’azienda ricorre ai fornitor esterni per determinare compiti o funzioni. Questo porta a sfumare i confini delle aziende, diventa difficile quindi capire che attività facciano parte dell’organizzazione e quali no. Questa tipologia di struttura porta alla formazione di una struttura a rete, dove l’organizzazione appalta un gran numero di processi o funzioni delle aziende separate e coordinarle, di conseguenza le varie funzioni non si trovano più nella medesima azienda, ma sono appaltati ad altre aziende. L’idea è quella di una azienda che possa concentrarsi sui valori che svolge meglio e appaltare tutto il resto ad aziende con ottime competenze in aree specifiche. Struttura ibrida Moltissime grandi organizzazioni adottano una struttura ibrida, che combina caratteristiche di vari approcci adatti a specifiche necessità strategiche. Moltissime aziende abbinano caratteristiche della struttura divisionale, funzionale, per area geografica, orizzontale per trarre vantaggio dai punti di forza delle varie strutture ed evitare alcuni punti di debolezza. La struttura ibrida più utilizzata è quella che associa caratteristiche della struttura funzionale e della divisionale. Questa struttura garantisce una rapida adattabilità all’ambiente in rapido cambiamento. Es: le aziende di grandi dimensioni e con diversi prodotti e mercati vengono divise in divisioni autonome. Le funzioni importanti vengono decentralizzate in unità indipendenti. Un’altra struttura ibrida molto utilizzata è quella che associa le caratteristiche della struttura funzionale alle caratteristiche della struttura divisionale e orizzontale. Quindi, vengono organizzati diversi team che si occupano di competenze multiple ogni gruppo ha un process owner cui spetta la responsabilità di controllare che il team Pun di forza Punti di debolezza • consente alle organizzazioni di piccole dimensioni di operare su scala più ampia. • conferisce all’azienda un ampio raggio di azione. • consente all’organizzazione di essere flessibile. • riduce i cos amministra vi. • i manager non hanno il totale controllo su talune a vità. • richiede grande quantità di tempo per gestire le relazioni. • Comporta il rischio di fallimento organizzativo.
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Autore:
Maurizio Fortunati
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- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze e Tecnologie Informatiche
- Corso: Sicurezza Informatica
- Esame: Organizzazione aziendale
- Docente: Alessandra Lazazzara
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