L’ANTITESI CULTURA/CIVILIZZAZIONE
La nozione tedesca di Kultur, con l’importanza che attribuisce alle differenze nazionali e alla particolarità delle singole culture, finisce per contrapporsi alla concezione umanistica e universale di cultura elaborata nell’ambito del pensiero illuminista e alla nozione di “civiltà” e “civilizzazione”.
Norbert Elias, in un’opera pubblicata nel 1936, descrive l’origine sociale della contrapposizione tra il termine tedesco Kultur e quello di civiltà/civilizzazione. Egli spiega l’evoluzione del significato della nozione di cultura in Germania con il fatto che essa fu adottata dalla borghesia intellettuale tedesca nella sua opposizione all’aristocrazia di corte. Sarebbe stato il risentimento degli strati intellettuali del ceto medio, esclusi dal potere e dall’attività politica, a dare al concetto di cultura quei caratteri di autenticità e profondità legati ai valori e alle prestazioni spirituali, scientifiche e artistiche che costituivano la loro legittimazione specifica di ceto sociale. Il concetto di cultura viene dunque costruito, secondo Elias, inizialmente su un terreno sociale, di opposizione ai comportamenti dello strato di corte, e solo successivamente si evolve in un’antitesi nazionale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Manuela Floris
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- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Titolo del libro: Sociologia dei processi culturali
- Autore del libro: Loredana Sciolla
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2002
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