Tipi di Gruppo: gruppi primari e gruppi secondari
Altra distinzione riguarda i gruppi primari e gruppi secondari:
- i gruppi primari sono insiemi di persone che interagiscono direttamente, legate da vincoli di tipo affettivo, forte senso di appartenenza e di lealtà nei confronti del gruppo;
- i gruppi secondari sono insiemi di persone che hanno scopi da raggiungere, ruoli diversi anche in funzione del raggiungimento degli obiettivi, relazioni impersonali perché basati sul contributo che ogni membro può offrire.
Come suggerisce De Grada, è meglio parlare di primarietà e secondarietà per riferirsi al modo di essere nel gruppo, modalità che comunque possono alternarsi nella vita di uno stesso gruppo, ad es. nei gruppi formali di adolescenti in cui coesiste la primarietà e la secondarietà, in quanto anche se formati in un quadro istituzionale si caratterizzano per l'emergere di relazioni intense tra pari e con forti sentimenti di appartenenza e di solidarietà di gruppo.
Altra differenziazione riguarda la distinzione tra gruppi formali e gruppi informali:
- i gruppi formali si formano sotto ordine istituzionale, che ne detta gli obiettivi principali in riferimento ad attività specifiche, ad es. associazioni sportive, politiche, culturali;
- i gruppi informali sono aggregazioni naturali, spontanee, il cui scopo consiste nell'intensità delle relazioni fra i membri, es. gruppi di adolescenti.
McGrath distingue inoltre le tipologie dei gruppi impiegati nella ricerca, che sono tre:
1. I gruppi naturali, che esistono indipendentemente dalle attività e dei propositi della ricerca (squadre sportive, gruppi di lavoro, ecc.);
2. Gruppi inventati, che sono creati come mezzi per la ricerca ma sono comunque reali in quanto gli individui in essi coinvolti reagiscono realmente agli stimoli sperimentali, interagiscono direttamente utilizzando tutti canali comunicativi;
3. I quasi-gruppi, che sono creati a scopi di ricerca ma non sono dei gruppi perché hanno modelli di attività artificiali e costrittivi, sia per quanto riguarda i compiti imposti sia nel tipo di interazioni permesse.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Manuela Floris
[Visita la sua tesi: "La colpa e il ragionamento emozionale"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Titolo del libro: Psicologia sociale
- Autore del libro: Palmonari, Cavazza, Rubini
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2002
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