Skip to content

Storia di immagini. Tauromachia e iconografia dell'Angelo


Saxl, La storia delle immagini: si capisce quale sia l’effetto prolungato nel tempo delle immagini, e quali deformazioni subiscano al mutare dei contesti culturali, o alla nascita di nuove esigenze comunicative.
Primo esempio: evoluzione di figure di divinità arcaiche raffigurate nell’atto di strangolare serpenti.
Strangolare serpenti (che simboleggiano le forze malefiche della natura, dato il loro muoversi senza essere visti) e sovrastare leoni (re della natura) significa soggiogare la stessa natura. In seguito si slega da questa connotazione precisa (Ercole), poiché in età cristiana il dominio sulla natura è già dato per scontato.
Secondo esempio: tauromachia (uccisione di tori), altra metafora dominio sulla natura.
Terzo esempio: iconografia dell’Angelo, che deriva la sua immagine dalla Vittoria alata. Nella Bibbia l’angelo non viene mai descritto con tonache e ali bianche; motivi: la parola Angelo in greco deriva da annunciare; nella tradizione mitologica anche la vittoria si annuncia (la dea Nike arriva in sogno ai vincitori per annunciarla). Solo l’aureola per identificarli non basta (si confonderebbero con i santi); allora etimologia comune, sostituzione.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.