La comunicazione italiana: il caso di Mediaset

La comunicazione italiana: il caso di Mediaset

L’azienda, insieme con Mondadori S.p.A. (casa editrice la cui maggioranza azionaria appartiene alla famiglia Berlusconi) e con Medusa S.p.A. (casa di produzione e distribuzione cinematografica, la cui maggioranza anche in questo caso appartiene alla famiglia Berlusconi) ha fondato MEDIAFRIENDS Onlus (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale), il primo progetto che vede impegnate aziende leader della comunicazione italiana in un'attività organica e continuativa di raccolta fondi con obiettivi solidali.

“L'Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale; non distribuisce, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la sua esistenza, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale che, per legge, statuto o regolamento, fanno parte della medesima ed unitaria struttura; impiega gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse” (dal sito di Mediafriends).
Dal sito web della Onlus è anche possibile individuare in quali specifici settori vengono indirizzati i fondi raccolti: assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria; beneficenza; istruzione e formazione; tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente ecc.  Spesso, durante gli spazi pubblicitari che vanno in onda sulle reti Mediaset, compaiono spot riguardanti le attività di Mediafriends: essi sono riconoscibilissimi perché hanno sempre una cornice grafica verde  e spesso usano la stessa musica di fondo. Ma non è tutto: Mediafriends una volta all’anno ha il patrocinio su un programma TV intitolato “La fabbrica del sorriso”, un programma che raccoglie fondi per progetti dedicati ai bambini di tutto il mondo e che va in onda come una maratona benefica su tutte e tre le reti Mediaset.