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L'organizzazione locale: le sequenze conversazionali


Quando sono concatenati, i turni possono dirsi sequenze conversazionali. Queste sono chiamate complementari, o coppie adiacenti, nelle accezioni più semplici come la seguente (17):

(17)
74.V.S.: = Ma.. ma mi devi  (…) capire tu >quello che mi devo permettere di dire io?<
75.M.B.:- MA CERTO ! Hanno ragione *di* picchiarti allora.
76.V.S.: =Ma chi mi picchia?
77.M.B.: Ma [cos - .

Qui ricorre la tipologia domanda–risposta. In questo esempio, sono presenti le caratteristiche tipiche delle coppie adiacenti  quali la complementarietà (vi sono due turni e due parlanti diversi) , l' ordine (che non può essere invertito) e il collegamento discreto, in quanto, data una prima parte della coppia, non qualsiasi cosa potrebbe costituirne la seconda.

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