Immagine filmica tra realtà e artefatto. Teoria dello specchio
Ci sono 2 teorie riguardo l’utilizzo dei film per lo studio del XX secolo: 1. alcuni studiosi ritengono che siano una finestra sulla realtà(film come imitazione della vita); 2. ma i testi audiovisivi sono anche artefatti, descrivono situazioni che restano funzionali anche nell’ipotesi di un’assoluta fedeltà ai fatti(potere rivelatore dei film però va tenuto conto della distanza tra dato sociale e la sua rappresentazione).
In questo libro considereremo i film solo in quanto immagini vendute sul mercato; qualcosa che ci permette di osservare il mondo in prospettiva: noi pensiamo soltanto per immagini!
Le immagini sono i medium comunicativo tra noi e la realtà, sono il frutto delle mostre esperienze e della società in cui viviamo.
In questo libro non ho considerato i film come opere d’arte, né il cinema come linguaggio; i film sono rappresentazioni fruibili nelle società contemporanee. I film sono oggetti prodotti con criteri industriali e venduti a un pubblico che li compra per il proprio piacere: il nostro “contesto”deve tenerne conto. Contesto: la produzione, nel senso più ampio del termine, la concorrenza, soprattutto in relazione agli Stati Uniti, il pubblico.
Le immagini moltiplicano la nostra consapevolezza della realtà: rendono familiari popoli e paesi lontani che non avremmo mai immaginato e migliorano le informazioni sulla realtà a noi più vicina; selezionandone gli aspetti, le fotografie ci costringono a osservare e ad analizzare. Eppure le immagini possono anche nascondere il mondo.
Le immagini sono un grane documento del nostro secolo!
Teoria dello specchio(Durgnat, "A Mirror of England")= chi realizza un film vive nello stesso paese della maggior parte dei suoi futuri spettatori, con i quali condivide problemi e speranze; a meno che non si rifugi in pure fantasie, egli introdurrà nei film i suoi interessi, anche solo per catturare con più facilità l’attenzione del pubblico. I film non sono la realtà, ma non se ne distaccano mai completamente. Come gli specchi, che incorniciano, delimitano e a volte distorcono, ma in fondo “riflettono”ciò che hanno di fronte, i film illustrano i vari aspetti della società che li produce. Il cinema segue le sue mode e i suoi metodi; molto spesso non è la trama ma il modo in cui è stata raccontata o filmata che ci dice qualcosa sullo stato mentale dei registi e degli spettatori.
L’attenzione si è rivolta ai 4 paesi più importanti (dal punto di vista statistico) Inghilterra, Francia, Germania e Italia, la cui produzione cinematografica ammonta a ¾ del totale europeo.
Continua a leggere:
- Successivo: Film di guerra tra Europa e Usa fino agli anni '30
- Precedente: Industria del cinema in USA. Stile classico e narrazione lineare
Dettagli appunto:
-
Autore:
Laura Righi
[Visita la sua tesi: "La campagna pubblicitaria per l'audiovisivo, un'indagine sul ruolo del trailer e del marketing non convenzionale nella promozione cinematografica"]
[Visita la sua tesi: "La complessa psicologia e l'istrionismo dell'Amleto di Laurence Olivier"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Cinema e studi culturali
- Docente: Michele Fadda
- Titolo del libro: Cinema e identità europea
- Autore del libro: Pierre Sorlin
- Editore: La nuova Otalia
- Anno pubblicazione: 2011
Altri appunti correlati:
- Storia del cinema: dal cinema delle origini al cinema post-moderno
- La nascita del cinema
- "Le varianti trasparenti". La Bergman e Rossellini
- Filologia germanica
- Cultura Tedesca
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Dresda dopo il 1989
- La Rivoluzione Gumpiana: origini, caratteristiche e influenza di un nuovo approccio narrativo per la rappresentazione cinematografica e televisiva del diversamente abile
- Il ruolo delle multinazionali nelle relazioni internazionali
- Ucraina terra di confine. La rivoluzione di Euromaidan tra stampa e opinione pubblica
- Svalutazioni competitive: un’analisi comparata degli effetti su prezzi e quantità. Il caso italiano
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.