Film di guerra tra Europa e Usa fino agli anni '30
I film di guerra erano parte della produzione fin dall’inizio della storia del cinema e prima della grande guerra ne furono girati proiettati in ogni nazione. Dal 1914 al 1918 le ostilità furono oggetto di produzioni realizzate sia da stati neutrali sia dalle parti coinvolte nel conflitto. Dopo i trattati di pace il tema fu rapidamente dimenticato; la presenza di Hollywood ha giocato un ruolo determinante: negli anni ’20 la produzione europea era in crisi e gli Stati Uniti riuscirono a conquistare il mercato mediante il film di guerra che descriveva in modo crudo e realistico la vita in trincea, le sofferenze dei feriti e la distruzione dilagante. Nel 1930 il film “All’ovest niente di nuovo” di Lewis Milestone fu una novità assoluta. L’innovazione più sconvolgente fu il trattamento del sonoro. In questo film è stata modificata la narrazione classica, manca l’eroe, c’è solo un gruppo di commilitoni, non c’è intreccio né prova da superare, non c’è sviluppo, l’univa conclusione possibile è la morte. Milestone sviluppa una condanna teorica della guerra che i film degli anni ’20 non pronunciavano. Poco dopo di lui anche gli europei, come Hawks e Borzage, ricominciano a filmare la guerra. Tutti i registi interessati a girare un film di guerra sapevano che avrebbero dovuto competere con produzioni americane di ottima qualità; è quindi sorprendente che gli europei siano riusciti a battere gli Stati Uniti. Negli anni ’30, l’Europa dal 1914 al 1918 produsse più film di Hollywood (“Westfront 1918”, “La grande illusione”). Ci fu una grande circolazione di idee, di argomenti, di persone, e di investimenti. Ovviamente ci furono anche differenze, dovute alle tradizioni nazionali, ma in tutta Europa si diffuse un grande interesse per il ricordo della grande guerra e per le immagini che evocava.
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Autore:
Laura Righi
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- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Cinema e studi culturali
- Docente: Michele Fadda
- Titolo del libro: Cinema e identità europea
- Autore del libro: Pierre Sorlin
- Editore: La nuova Otalia
- Anno pubblicazione: 2011
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