Menzogna funzionale e menzogna intenzionale
Menzogna funzionale e menzogna intenzionale
Il mimetismo e il camuffamento non sono esattamente menzogne: sono infatti meccanismi istintivi. In altre specie animali esistono forme + evolute di inganno che sono state distinte in:
- menzogna funzionale -> in un contesto definito e regolare l’animale produce un segnale che nel tempo assume un certo valore prevedibile, così da suscitare una risposta sia nei consimili che negli animali di altre specie. Data questa condizione l’animale può attuare due condotte ingannevoli:
a) falsificazione attiva -> produrre lo stesso segnale in un contesto differente in modo da indurre i partner alla solita risposta. Da tale inganno ottiene un vantaggio temporaneo;
b) occultamento di informazione -> produrre un diverso segnale nel consueto contesto, e ciò gli procura un vantaggio momentaneo.
- menzogna intenzionale -> l’animale produce un certo segnale S1 xkè sa di produrre un esito X nelle credenze e aspettative di un determinato contesto C1. Fatta questa premessa, l’animale può ingannare sempre mediante le due forme:
a) falsificazione attiva -> produce il medesimo segnale S1 in un contesto diverso C2 sicuro che i consimili risponderanno con X;
b) occultamento di informazione -> non emette il segnale S1 nel contesto standard C1.
La presenza di menzogne intenzionali presso le scimmie costituisce un problema aperto, perché è difficile stabilire il grado di intenzionalità dei loro comportamenti.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Psicologia della comunicazione
- Docente: Luigi Anolli
- Titolo del libro: Mentire
- Autore del libro: Luigi Anolli
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