Menzogna ed errore
Nel caso dei un errore si dice il falso per ignoranza del vero, in modo non intenzionale. Per cui chi dice il falso senza saperlo, né volerlo non sta mentendo. Nel caso della menzogna prima si conosce la verità e poi si dice il falso; mentre quando si commette un errore, nel momento in cui lo si dice lo si ritiene vero, e poi si viene a conoscenza della verità.
Continua a leggere:
- Successivo: Menzogna e segreto
- Precedente: Menzogna e finzione
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Psicologia della comunicazione
- Docente: Luigi Anolli
- Titolo del libro: Mentire
- Autore del libro: Luigi Anolli
Altri appunti correlati:
- Metodologia della ricerca psicologica
- Relazione Assistenziale per infermieri
- Diritto dell'informazione e dei media
- Inglese per la comunicazione
- Sistemi Informativi e Trend Digitali
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La Menzogna: gli indicatori verbali e non verbali costituenti l’atto menzognero.
- Comunicazione non verbale nel colloquio di selezione
- Espressioni facciali e i volti della menzogna. Dagli studi di Paul Ekman al ''successo'' di Cal Lightman
- Una semiotica della bugia
- Morfologia dell'inganno. Parzialità, disinformazione e menzogna nella comunicazione giornalistica.
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.