Il lavoro con i corpi nel CAG
Un altro aspetto che connota come l’educatore sperimenti e costruisca le proprie strategie di interazione formativa è il lavoro con i corpi.
Corpi scattanti in una partita di basket, corpi ammassati in occasione di un concerto, corpi affaticati nell’allestire una festa, corpi esibiti sopra un palcoscenico, corpi parlanti, corpi sdraiati, corpi danzanti ecc.
Il corpo che l’adolescente esibisce sulla scena del CAG si impone all’attenzione per i suoi mutamenti, ma è anche un corpo estraneo, di cui il ragazzo o la ragazza cercano di appropriarsi o riappropriarsi, un corpo attraverso il quale gli adolescenti sperimentano, fra loro e con gli adulti, una vicinanza e una prossimità rara e improbabile in altri contesti formativi; si tratta di una prossimità non giudicante, che permette di sentirsi accolti dall’educatore per quello che si è.
Molte iniziative e attività, abituali nella vita di un centro di aggregazione permettono di fare l’esperienza di prova e di rischio in un contesto finzionale e protetto che aiuta a prendere coscienza del proprio esserci fisicamente, con risorse e vincoli che il proprio corpo impone di imparare a conoscere e a rispettare. In un CAG vanno riprodotte situazioni che permettano ai ragazzi scontrarsi con i propri limiti per conoscerli, di sperimentare le proprie paure per imparare a superarle, di mettere alla prova le proprie risorse per apprezzarle, di allenare il coraggio e la fatica come elementi essenziali delle esperienze della vita.
Continua a leggere:
- Successivo: Nodi critici dell'educare nel CAG
- Precedente: La dimensione del tempo nel CAG
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Didattica
- Titolo del libro: L'educazione difficile - La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali
- Autore del libro: Daniela Maccario
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2009
Altri appunti correlati:
- Introduzione alla pedagogia generale
- Storia della pedagogia
- La valutazione in ambito scolastico
- Rapporto tra l'educazione e il concetto di "prendersi cura"
- L’educatore imperfetto
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Bambini in cammino: erranza educativa e disagio in comunità per minori
- L'osservazione del gioco nella scuola d'infanzia: una tecnica di osservazione del gioco spontaneo.
- Devianza giovanile
- I modelli eziologici del rischio psicosociale: la situazione dei minori in Albania
- Adolescenti e violenza. Prospettive pedagogiche
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.