IL CAG: un setting in movimento
Un CAG è caratterizzato da spazi di solito aperti e accessibili, trasformabili, adattabili, personalizzabili; tempi scarsamente strutturati con ampi momenti vuoti e informali; la flessibilità nell’impiego degli spazi e dei tempi risponde alla condizione costitutiva del CAG di operare nel campo della socialità e dell’aggregazione degli adolescenti.
In un CAG sono in questione l’incertezza, l’instabilità e l’ambiguità che caratterizzano ogni evento formativo quale sforzo di costruzione di senso, aperto all’orizzonte del possibile, non a caso «ciò che ha reso estremamente interessante l’esperienza dei centri giovanili è stata la sua capacità di concretizzarsi in itinere», di evidenziare «l’importanza che assume l’idea di un rapporto educativo come “strada da tracciare”».
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Didattica
- Titolo del libro: L'educazione difficile - La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali
- Autore del libro: Daniela Maccario
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2009
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