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Gli ambiti di manifestazione e riflessione dell’educazione degli adulti


Le attività educative rivolte agli adulti hanno mostrato più volti, sono state collocate su piani diversi, hanno generato flussi distinti di azioni. Tale poliedricità non impedisce però di cogliere alcuni tratti distintivi e di aggregare intorno a questi una parte rilevante delle attività di educazione degli adulti. Le diverse attività sono aggregabili rispetto al loro livello di formalizzazione, dividendole in formali, non formali, informali.
Per attività formali si intende quell’insieme di azioni finalizzate al conseguimento di titoli di studio all’interno dei percorsi curricolari istituzionali, dall’obbligo alla laurea.
Le attività non formali sono costituite dalle attività che non prevedono il rilascio di alcun titolo di studio, ma che sono esplicitamente organizzate e proposte in quanto formative (corsi di lingue, attività tendenti all’acquisizione e allo sviluppo di capacità operative, corsi di educazione alimentare, alla salute ecc.).
Le attività informali invece sono tutte quelle iniziative non esplicitamente né intenzionalmente formative.

Tratto da EDUCAZIONE DEGLI ADULTI di Anna Bosetti
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