Il trattamento del rifiuto del trattamento dello psicotico
Non esiste un sistema unico di gestione del rifiuto del trattamento, ma una serie di strategie, accorgimenti, intuizioni che consentono, nella maggioranza dei casi, di superare l’empasse senza ricorrere a mezzi coercitivi.
Una distinzione preliminare va fatta tra pazienti già in trattamento presso un centro di salute mentale e pazienti segnalati per la prima volta al servizio medesimo.
In entrambi i casi è necessario raccogliere dettagliate informazioni anamnestiche, nonché ogni ulteriore elemento che possa servire per valutare la resistenza al trattamento.
E’ necessario da parte dello psichiatra un lavoro valutativo-interpretativo, finalizzato a comprendere le ragioni del rifiuto. E’ questo lavoro, unito alla capacità empatica dell’operatore, che consente di stabilire un’area di contatto, nella quale può svilupparsi un embrione di trattamento condiviso e accettato.
Nei casi estremi non bisogna esitare a mettere in moto la procedura del TSO.
Per i pazienti già in trattamento si osserva più frequentemente il rifiuto parziale rispetto al rifiuto totale: sono pazienti che improvvisamente rifiutano la terapia farmacologica e i contatti con gli operatori.
L’atteggiamento di rispetto del rifiuto va affiancato da un paziente lavoro di comprensione, attuato con partecipazione calda e con atteggiamento mentale elastico e disponibile alla critica nei confronti dell’impostazione terapeutica. Di fronte ad un paziente che arriva a esplicitare le motivazioni del rifiuto, il primo compito dello psichiatra è condividere empaticamente il problema, offrendo un’alternativa farmacologica e spiegandone in termini accessibili l’utilità e gli effetti collaterali.
Allorché i pazienti non esplicitino le motivazioni del rifiuto, è necessario rifuggire da tentazioni autoritarie di controllo (a meno che non vi siano oggettive ragioni di urgenza) e procedere a osservazioni successive da parte dei diversi operatori dell’equipe con atteggiamento disponibile e non invasivo.
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Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Terapia ragionata della schizofrenia
- Autore del libro: Cantelmi T, De Santis A, Scione G
- Editore: Scione Ed.
- Anno pubblicazione: 1998
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