Senso e significato: intensione ed estensione, denotazione e connotazione
I linguisti distinguono fra significato in quanto valore che un segno linguistico ha nel sistema, in astratto, e senso in quanto valore che un segno linguistico ha in un enunciato. Da Carnap proviene la distinzione tra significato intensionale ed estensionale. L’estensione di un enunciato è il suo valore di verità. L’intensione è l’insieme delle informazioni linguistiche che determinano a cosa si riferisce l’espressione. La coppia di termini denotazione/connotazione distingue tra significato primario e aggiunto, ottenuto per allargamenti e spostamenti dal significato originario.
Continua a leggere:
- Successivo: Tra lessicologia, semantica e lessicografia
- Precedente: Arbitrarietà e motivazione tra parola e significato
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Linguistica Applicata - a.a. 2008/09
- Titolo del libro: Le parole dell'italiano
- Autore del libro: Carla Marello
- Editore: Zanichelli - Bologna
- Anno pubblicazione: 1996
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Prestiti di lusso e falsi anglicismi nei periodici femminili italiani
- La lingua delle cronache calcistiche nella stampa italiana e spagnola
- Incontri di lingue e culture: i prestiti dalle lingue europee all'arabo
- Il linguaggio della cronaca calcistica in tv: La Domenica Sportiva, Controcampo e Diretta Stadio (2009/2010)
- ''Ho preso il pulma e sono andato casa mia alla città vecchia'' - Analisi linguistica degli elaborati di una scuola media del Borgo Antico di Taranto
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.