Teoria dei ruoli e il ruolo attivo dello spettatore
Per essere persuasivi bisogna produrre un messaggio che sia il più possibile coerente con quanto gli altri s’immaginano e si aspettano da noi.
Secondo questa visione, gli individui possono essere persuasi dal grado di coerenza di un discorso razionale.
Non c’è più il pubblico dormiente, ma un pubblico attivo che a sua volta influenza i media.
È proprio il significato che diamo alle cose, a guidare il nostro modo di percepire la realtà; realtà non data per scontata, ma una realtà che si costruisce volta per volta in base ai nostri processi di simbolizzazione e ai significati che noi stessi gli attribuiamo.
In questo processo di significazione, il contesto sociale e culturale in cui ci troviamo, le emozioni le motivazioni, influenzano profondamente il modo di percepire la realtà.
Continua a leggere:
- Successivo: Studio dei singoli elementi persuasivi
- Precedente: Teoria della coltivazione
Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Psicologia dei consumi
- Titolo del libro: Manuale di Psicologia dei Consumi
- Autore del libro: Russo Vincenzo e Olivero Nadia
Altri appunti correlati:
- Brand Storytelling
- Linguaggi della Pubblicità
- Sociologia dei Processi Economici
- Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità
- Psicologia generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Consumi e Identità: il rapporto dialettico fra marche e consumatori
- New Experiential Marketing: le nuove frontiere del consumo
- Analisi delle strategie comunicative e dei lettori modello nei cataloghi d'arredamento. I casi di Chateau d'Ax e Roche Bobois
- Semiotica e pubblicità
- La Cancel Culture nel Sistema Moda
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.