Intelligenza e creatività in Sternberg e Spear-Swerling
Sternberg e Spear-Swerling (1997) individuano tre tipi di intelligenza:
h) critico-analitica: è tipica degli individui che amano lavorare su compiti loro assegnati, non amano impattare con situazioni o problemi nuovi, seguono bene le consegne. Preferiscono che vengano loro impartite istruzioni piuttosto che lavorare su idee o progetti propri;
i) creativo-sintetica: tale intelligenza è tipica di individui che non amano seguire le consegne, che amano proporre idee proprie; essi sono naturalmente inventivi e amano dirigere sé stessi;
j) pratico-contestuale: gli individui che privilegiano questo tipo di intelligenza vogliono sapere a cosa servono ordini e compiti, amano applicare le idee in modo pragmatico, hanno naturale buon senso, amano trovarsi in situazioni pratiche.
# Per Sternberg uno stile è un modo di pensare. Bisogna distinguere tra stile e abilità in quanto abilità si riferisce al grado di bravura con cui un individuo sa fare qualcosa, mentre stile si riferisce al modo in cui ad una persona piace fare qualche cosa. Le persone possono possedere identiche abilità ma avere stili diversissimi.
Alle persone legislative piace decidere da sole che cosa fare e come farlo; esse amano creare da sole le proprie regole e preferiscono cimentarsi con problemi non prestrutturati. Tra le occupazioni preferite abbiamo: scrittore, creativo, scienziato, artista, architetto.
Agli esecutivi piace seguire le regole e preferiscono problemi prestrutturati: amano colmare lacune sulle strutture esistenti piuttosto che creare struttura. Tra le occupazioni avvocatura, soldato, ecc.
I giudiziari amano valutare regole e procedure, preferiscono problemi in cui si analizzano e si valutano cose e idee esistenti. Tra le occupazioni: giudice, critico, consulente, ispettore.
La teoria dell’autogoverno mentale comprende quattro forme: monarchica (individui risoluti che si lanciano su un’impresa), gerarchica (l’individuo riconosce di stabilire delle priorità), oligarchica (l’oligarchico è motivato a fare più di una cosa nello stesso tempo), anarchica (l’anarchico assume un approccio casuale ai problemi e respinge qualunque sistema). L’autogoverno ha due livelli: globale (la persona globale preferisce questioni vaste e astratte, non ama i dettagli) e analitico (preferisce questioni concrete e ama i dettagli).
Ha due sfere: interna (l’interno è introverso, distaccato, ama lavorare da solo) ed esterna (estroverso, ama lavorare con gli altri). Ha due propensioni: radicale (piace andare al di là di regole e procedure esistenti) e conservatrice (si uniforma a tali regole e procedure).
Continua a leggere:
- Successivo: Rapporto tra creatività e ambiente familiare
- Precedente: Le sette intelligenze principali di Gardner
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La creatività come chiave del successo aziendale
- Successo e insuccesso scolastico delle seconde generazioni
- Nuove tecnologie, organizzazioni formative e funzioni del dirigente scolastico nella scuola dell'autonomia
- Il modello strategico di competizione basato sulla riconfigurazione del business
- Soluzioni di risposta creativa alla saturazione dei mercati: il marketing laterale