Lynch, autore postmoderno sui generis
Lynch si rivela con ciò un autore postmoderno sui generis perché può stare al gioco della “compresenza di tutti gli stili”, ma solo in quanto vaccino allopatico per meglio poter far sopravvivere uno stile più proprio che mira a una purezza esclusiva, come la prima parte di Lost Highway dimostra. Il vaccino funziona come un’attitudine a carpire l’estraneo e a decostruirlo localmente, per questo sembra articolarsi con una forma di vita basata su una totalizzazione asintotica di tutte le esperienze cinematografiche (nulla è pregiudizialmente rigettato nel cinema lynchiano), mentre lo stile più proprio si configura piuttosto come un ruolo autoriale stabilizzato costruito su una forma di vita elettiva, tesa cioè a trascegliere specifici valori individualizzanti, portandoli alla massima intensificazione della loro valenza percepibile.
A differenza dell’opzione postmodernista “pura” di Wild at Heart e di Twin Peaks, in Lost Highway non vi è spazio per il riso che s’appaga della decostruzione di generi e stereotipi. Fred dice a Renée che l’ha sposata perché le piace ridere; ma è proprio questa dimensione ironica che i Madison non si possono più “permettere”, e non solo perché la tragedia è già compiuta: la gravità della gelosia ossessiva e la disappropriazione della corporeità nel sesso mercificato sembrano eludere le precondizioni stesse del riso. Lo stesso Pete, nella seconda parte del film, non può davvero ridere di fronte ai comportamenti da “boss mafioso di serie z” di Mr Eddie (ne rimane piuttosto impaurito), così come le battute dei poliziotti gli sono precluse e in ogni caso esse “suonano” amare agli stessi locutori. Se ne può dedurre che la decostruzione dello stereotipo non si pone più sotto il registro del comico, bensì sotto quello del sarcasmo; non a caso, il termine rinvia etimologicamente a “lacerare la carne”.
Continua a leggere:
- Successivo: Pete Dayton: Giardino e improvvisazione
- Precedente: L’enunciazione reggente del film e l’enunciazione di secondo grado incassata
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il mistero del cerchio perfetto. Il femminile in David Lynch
- Superare i confini del media televisivo: la visione autoriale di David Lynch in ''Twin Peaks - The Return''
- Twin Peaks e la serialità televisiva contemporanea
- I registi non sono quello che sembrano: Viaggio onirico nel mondo del cinema lynchiano
- Twin Peaks ieri e oggi: analisi della serie cult di David Lynch
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.