Ipofisi

Alloggiata entro la scatola cranica dall’osso sfenoide e connessa all’ipotalamo mediante il peduncolo ipofisario, è costituita da due parti: l’adenoipofisi (ant.) e la neuroipofisi (post.).
L’adenoipofisi, i cui ormoni sono di natura proteica o glicoproteica, contiene cinque tipi di cellule endocrine:
- corticotrope (15-20%). La corticotropina (ACTH), indotta dall’ipotalamo, stimola il trofismo e induce la sintesi e la secrezione degli ormoni della corticale del surrene
- tireotrope (3-5%). Secernono, indotte dall’ipotalamo, la tireotropina (TSH), l’ormone glicoproteico stimolante la tiroide
- gonadotrope (10-15%). Secernono, indotte dall’ipotalamo, la luteotropina (LH) e la follicolotropina (FSH), due glicoproteine che agiscono sulle ovaie e sui testicoli regolando la produzione dei gameti (oociti e spermatozoi) e degli ormoni riproduttivi ovarici (estrogeni e progesterone) e testicolari (testosterone)
- somatotrope. Producono l’ormone della crescita (GH), il cui ruolo è quello di promuovere l’accrescimento dalla nascita alla pubertà e di stimolare, tutta la vita, lo sviluppo di massa magra e lo smaltimento dei depositi di grasso corporeo. Inoltre il GH stimola la liberazione di insulina dal pancreas
- lattotrope (10-25%). Secernono la prolattina (PRL) che prepara le mammelle della donna gravida all’allattamento e nello stesso tempo inibisce l’ovulazione, che riprenderà al termine del periodo di allattamento.

La neuroipofisi è costituita da fibre nervose amieliniche provenienti da neuroni ipotalamici dei nuclei sopraottico e paraventricolare. Essa è il serbatoio della vasopressina, l’ormone antidiuretico (ADH) e dell’ormone ossitocina (OXT), controllati dall’ipotalamo. L’ADH promuove un maggiore riassorbimento dell’acqua nel tubulo contorto distale del rene e la sua secrezione è stimolata anche dall’angiotensina II. L’OXT agisce sulla muscolatura uterina (miometrio) inducendo il travaglio del parto (doglie) e sulle cellule dei dotti mammari inducendo l’espulsione del latte.