L’orientamento, il campo visivo, l'apparato vestibolare e la motion sickness
L’orientamento è una funzione altamente complessa che richiede un elevato grado di integrazione a livello centrale, ricevendo informazioni da apparato visivo (vista), vestibolare (equilibrio) e dai recettori cutanei (stimoli termici/dal mondo esterno), articolari e muscolari (dall’interno del corpo).
Il campo visivo è l’angolo solido che un occhio può vedere istantaneamente, mantenuto fermo e guardando avanti. Può essere esteso con i movimenti di occhi, testa e collo.
La visione foveale riguarda ciò che viene osservata, mentre la visione periferica riguarda il contesto in cui si trova ciò che viene osservata. Tutto questo viene dato dal riflesso vestibolo-oculare, che stabilizza l’immagine retinica durante i movimenti della testa e del corpo attraverso aggiustamento della posizione degli occhi in base all’ampiezza delle accelerazione lineari ed angolari rilevate.
Il disorientamento avviene per illusioni, che possono essere dovute ad interferenze con i meccanismi che ci fanno percepire la nostra posizione verticale. Può avvenire quando abbiamo carenza di informazioni visive.
La forza di gravità esercita un controllo enorme sulla nostra attività motoria, perché circa il 60% dei muscoli hanno la funzione di opporsi ad essa. Per cui gli astronauti hanno difficoltà, al ritorno sulla Terra, a muovere passi o a mantenere stabile la posizione della testa. Le funzioni corticali più indebolite sono la rotazione di un oggetto tridimensionale, rilevazione della simmetria bilaterale e difficoltà ad eseguire il test della facce invertite.
Le sensibilità si sviluppano secondo la sequenza: tattile, vestibolare, uditiva e visiva.
Continua a leggere:
- Successivo: Stimolazione Fisica
- Precedente: Fratture
Dettagli appunto:
- Autore: Vincenzo Sorgente
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate
- Esame: Discipline dell'Apparato Locomotore
- Docente: Christian Carulli; Pietro Pasquetti
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La frattura del femore
- L'analisi posturale e la pedana stabilometrica-propriocettiva
- Importanza della posturologia in pediatria: dall’indagine posturale clinica/computerizzata alle solette di riprogrammazione posturale
- Postura e A.T.M: Indagini Strumentali, Terapia e Protocolli Clinici
- Il trattamento riabilitativo dopo artroprotesi inversa di spalla: una revisione della letteratura
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.