Disfunzione acuta di protesi valvolare

Può essere dovuta alla trombosi di una protesi, in particolare per valvole meccaniche in sede mitralica o tricuspidale. Tale complicanza è frequentemente legata ad una terapia anticoagulante mal condotta. Il trattamento consiste nella revisione chirurgica e, spesso, in una nuova sostituzione valvolare. È stato proposto anche il ricorso a farmaci trombolitici, ma ciò sottopone il paziente ad un rischio embolico sistemico (se la trombosi è a livello delle sezioni cardiache sinistre) e ad un rischio emorragico se tale procedura viene effettuta nell’immediato peirodo postoperatorio.
Un’altra possibile complicanza è rappresentata dal rigurgito paraprotesico. Il trattamento varia in relazione dell’entità del rigurgito quantificabile con l’ecocardiografia transesofagea ed con esami ematochimici atti a valutare un’eventuale emolisi. Possono quindi essere sufficienti semplici controlli ambulatoriali nei casi lievi, così come può essere invece necessario il ricorso a ripetute trasfusioni o, eventualmente, ad un nuovo intervento chirurgico, in caso di distacco di protesi.