La tv nell’età della convergenza
È possibile individuare 3 età che corrispondono a 3 tv:
• età della SCARSITA’ (anni ’50-’60)
• scarsità di frequenze, canali e programmi
• testi distinti e separati gli uni da gli altri
• la tv modernizza la società e unifica la nazione [USA sistema commerciale dominato da 3 entità (ABC, CBS, NBC); Europa sistema monopolistico nelle mani dello Stato (Servizio Pubblico)]
• età della DISPONIBILITA’ (anni ’70-’80)
• moltiplicazione delle possibilità (nuovi canali) grazie alla nascita della società consumistica e flusso di canali e programmi
• i testi si accavallano l’uno all’altro e i confini vengono meno
• fine delle 3 grandi reti americane e del monopolio statale europeo grazie alla deregulation che abolisce i limiti economici e politici
• l’introduzione delle nuove tecnologie apporta mutamenti tecnici (canali via cavo e satellitari, telecomando, videoregistratore) e nel rapporto tv-spettatore
• età dell’ABBONDANZA (dagli anni ’90)
• quantità sovrabbondante e nascita della “MultiTv” (moltiplicazioni di istituzioni produttive, modalità e strumenti di distribuzione, pratiche e forme di consumo), per cui i canali si moltiplicano e si specializzano (broadcasting diventa narrowcasting)
• la tecnologia digitale abolisce i confini tra media differenti (la tv si stacca dal televisore) e tra Paesi (i programmi viaggiano), amplia la possibilità di scelta (interattività e personalizzazione) e rende il pubblico un prosumer (producer e consumer, perché costruisce il proprio palinsesto e personalizza la propria esperienza televisiva)
• abbondanza è pienezza unitaria (converge in un testo) e molteplice (dal testo parte un flusso incessante)
• divergenza di hardware e convergenza di contenuti
La convergenza è un processo che consiste in un flusso di contenuti su più piattaforme, in una cooperazione tra diversi settori e un migrare delle pubblico alla ricerca di nuove esperienze di intrattenimento. Può essere mediale (sono i produttori che controllano il flusso) o culturale (sono i consumatori a controllare questo flusso).
Questa convergenza, insieme a 4 altre dimensioni (tecnologica, politico-istituzionale, economica e culturale), crea il nuovi testo televisivo.
Continua a leggere:
- Successivo: Digitale e nuove piattaforme
- Precedente: La tv e l’umanista
Dettagli appunto:
-
Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
[Visita la sua tesi: "Formule tradizionali e dinamiche innovative nella fiction italiana. Il caso de I Liceali"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Forme delle testualità mediali
- Docente: Aldo Grasso
- Titolo del libro: Il testo espanso. Il telefilm nell'età della convergenza
- Autore del libro: Stefania Carini
- Editore: Vita e Pensiero
- Anno pubblicazione: 2009
Altri appunti correlati:
- "Buona Maestra" di Aldo Grasso
- Propaganda: guerra, politica e pubblicità
- Responsabilità dei media
- Corporate Governance nelle aziende mediatiche
- Storia e strumenti della comunicazione
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La fine della "Golden Age"? Mutamenti di fruizione delle serie televisive nell'era della convergenza mediale
- Il fenomeno LOST: analisi di una parabola televisiva
- Il Teen Drama: l'adolescente diventa fan di Se Stesso attraverso lo specchio della TV
- Il poema della provincia americana, tra un urlo e una risata: Twin Peaks e Desperate Housewives.
- La complessità della serialità televisiva americana - Il caso Breaking Bad
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.