Polonia e Russia nel 1700
La Polonia beneficia della prosperità orientale settecentesca. Vengono dissolti i gesuiti, si evolvono i rapporti tra Chiesa e Stato, improntati al febronianismo (o supergiuseppinismo) sotto l'impulso del cancelliere Zamoyski. Clamoroso lo statuto di educazione nazionale del 1773 che finanziava la riforma tramite i beni confiscati alla Compagnia di Gesù. Zamoyski tentò pure di allentare la morsa dei grandi proprietari terrieri sul servaggio.
Russia
In Russia coesistevano due mondi diversi: quello della massa contadina sprofondata nel servaggio e quello dell'élite che domiciliava a San Pietroburgo. Questa società arcaica e orientale nel 1700 inizia uno sforzo per edificare dal nulla uno Stato alla occidentale. La Duma boiarda è sostituita da un Senato e alla struttura contadina senza interferenze esterne si sostituisce una economia di scambio. In fondo la Russia di Caterina non è né dorata né da buttare.
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia moderna
- Docente: Gino Longhitano
- Titolo del libro: Alle origini dell'età moderna
- Autore del libro: Ernst Hinrichs
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2005
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