La resistenza dell'Italia - 1700 -
Lo sforzo più considerevole compiuto in questo senso è quello di Napoli, ma il fallimento fu evidente. Nel Nord (Toscana, Parma e Piacenza) si moltiplicano le resistenza ma il bilancio fu attivo. Cerchiamo allora di comprendere la particolare realtà sociale italiana, in cui il latifondo, la vecchia rotazione biennale (il meridione non fu toccato dalle innovazioni dei secoli XII e XIII), l'incapacità di volere e di finanziare un coinvolgimento delle classi popolari nella civiltà scritta non si verificò mai al sud. Il dispotismo illuminato nel meridione arrivò troppo tardi, di almeno un secolo.
Continua a leggere:
- Successivo: Il dispotismo illuminato della Scandinavia
- Precedente: La Prussia e l'Austria nel 1700
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia moderna
- Docente: Gino Longhitano
- Titolo del libro: Alle origini dell'età moderna
- Autore del libro: Ernst Hinrichs
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2005
Altri appunti correlati:
- Elementi di antropologia culturale
- Sociologia della Salute e della Famiglia
- L'età contemporanea
- Diritto privato dell'economia
- Storia contemporanea
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.