L'idea di mafia
Una visione da superare
Superiamo dunque l'idea che la mafia abbia come prerequisito il sottosviluppo e la sub – cultura e che le classi subalterne siano le protagoniste; oltrepassiamo l'idea che la mafia si configura come fenomeno reattivo e difensivo verso un'organizzazione societaria emarginante e oppressiva nei confronti dei non – dominanti.
Certamente miseria, ignoranza, sottosviluppo producono fenomeni di devianza e radicamento mafioso ma ciò costituisce solo una parte del problema. Esso è un fenomeno delinquenziale perennemente sostenuto, protetto e agevolato dal Potere costituito, per la conservazione e il mantenimento di esso in contrasto ad altre forze avversarie o per l'instaurazione e l'affermazione di nuove forme di potere o di governo, persino suppostamente democratico: si pensi agli eventi successivi allo sbarco alleato in Sicilia o ai sostegni elettorali mafiosi del 1948 per scongiurare il cosiddetto pericolo rosso.
Laddove qualsiasi fenomeno delinquenziale comune risulta emarginato e clandestino, oggetto di condanna da parte dell'opinione pubblica, e dunque facilmente abbatibile, la mafia ne è l'esatta fenomenologia contraria.
D'altro canto, la stessa relazione conclusiva di maggioranza della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, chiarisce che essa non è all'origine un fenomeno di classi subalterne, ma al contrario, dei ceti che al momento dell'Unità già esercitavano il dominio politico ed economico nell'Isola. Cento anni prima già Franchetti, Sonnino e Mosca esprimevano le medesime convinzioni in un documento non ufficiale, e Mosca già parlava così nel 1925: la mafia si organizza in Sicilia solo quando è pronta la miscela tra politica, affari e criminalità organizzata, auspicando l'avvio urgente di una riforma del sistema elettorale proporzionale perchè offre alla mafia occasioni di ingresso nel sistema politico nazionale e locale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della pedagogia
- Docente: Antonia Criscenti
- Titolo del libro: Socializzazione mafiosa e responsabilit educativa
- Autore del libro: Antonia Criscenti
- Editore: Cuecm
- Anno pubblicazione: 1999
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