Conoscenza in Fichte. Immaginazione produttiva
L’Io e il Non-io allora si oppongono e si determinano a vicenda. Queste due forme di determinazione rappresentano entrambe l’unica attività propria dell’Io assoluto. Da un lato allor l’Io pone se stesso come determinato dal Non-io dall’altra si pone come determinante il Non-io. Queste due attività coincidono rispettivamente con l’attività teoretica (conoscenza) e quella pratica (morale).
Fichte si pone allora questo problema: partendo dal presupposto che la conoscenza parte sempre da un’intuizione sensibile, cioè dalla presenza di un oggetto esterno al soggetto conoscente, si chiede come sia possibile che il soggetto in un primo momento sia passivo nei confronti dell’oggetto, (ossia la sua determinazione dipende dall’oggetto che gli sta di fronte) e nello stesso tempo sia attivo nella determinazione di quello oggetto come qualcosa di altro da sé. Egli risponde a questa questione attraverso la nozione di immaginazione produttiva, di derivazione kantiana.
Per Kant essa era la facoltà preposta alla conoscenza degli schemi trascendentali, ossia quella facoltà che permetteva di attuare una prima sintesi dei dati empirici che sarebbero successivamente passati sotto la sintesi trascendentale dell’Io penso per poi essere finalmente trasformati in concetti. Per Kant allora l’immaginazione produttiva si limitava a unificare empiricamente un’insieme di dati empirici provenienti dalla cosa in sé e non dal soggetto.
Fichte invece concepisce l’immaginazione produttiva come una vera e propria produzione del contenuto empirico della conoscenza, dal momento che l’immaginazione è produzione inconsapevole. Questo vuol dire che inconsciamente il soggetto produce un Non-io al quale si contrappone, sebbene il Non-io sia un oggetto empirico esterno alla realtà del soggetto. È come se Fichte affermasse che senza tale produzione da parte del soggetto l’oggetto non possa esistere, non solo nella sua forma ma anche a livello sostanziale.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia contemporanea
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