L'Inghilterra degli anni '70 : Stanley Kubrick
Abbiamo visto come gli anni ’60 siano tempi di vacche grasse per il cinema inglese. Il periodo positivo continua anche negli anni ’70, che lancia decine di importanti registi, tra i quali emergono prepotentemente Ken Russell e Stanley Kubrick.
Il cinema di Kubrick.
Odissea nello spazio, 1968
Nel 2001, un misterioso oggetto di origine intelligente viene scoperto sulla Luna. A seguito di questo rinvenimento, una squadra di astronauti viene inviata in missione verso Giove; a supervisionare le operazioni, un computer di ultima generazione, l'infallibile HAL 9000. Il film sviluppa una dettagliata descrizione di ciò che l’uomo potrà ottenere in un prossimo futuro: un viaggio che, secondo Kubrick, metterà l’uomo al confronto con chissà quali entità sconosciute. Ma all’inizio del viaggio ha Dio (l’enorme monolito nero dell’inizio del film), che è sempre giunto in aiuto dell’umanità per darle la forza di compiere le proprie scoperte.
Arancia meccanica, 1971
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Tenta il suicidio e all'ospedale riceve una visita di cortesia da parte del primo ministro. Ambientato nel futuro, ormai alle porte, e tratto da Arancia ad orologeria di Anthony Burgess. Geniale traversata di generi (fantascienza, storico, drammatico, comico, grottesco, orrore), un film che mostra la violenza per esserne un contro-manifesto. Accolto da polemiche e ovazioni al suo apparire, è stato sequestrato per molti anni in Francia, mentre in Gran Bretagna non può essere ancora proposto né al cinema né in videocassetta. L'ambiguità del personaggio era necessaria per mostrare le diverse violenze della medicina, della polizia, della politica e della gente comune. Quando Alex viene guarito, non può gestire le proprie scelte. Diventa docile non per volontà ma per allergia (sente nausea quando cerca di usare violenza, anche se cerca di difendersi). La più grande prova al cinema di Malcolm McDowell che ha ideato alcune scene storiche, tra cui quella dello stupro a tempo di I'm singing in the rain.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Breve storia del cinema
- Autore del libro: Massimo Moscati
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 2003
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