Usabilità della comunicazione in Internet

Oggi il 90% dell'informazione su internet è veicolata dal www, il grande ipertesto globale. Come regolare il traffico di tale massa informativa? Tutti han l'esigenza di organizzare efficacemente le informazioni. Ciò ha fatto nascere una nuova disciplina, la Web usability, che si occupa di leggibilità. L'usabilità nasce davanti alla domanda di chiarezza dei siti web e in seno a studi legati alle interfacce grafiche. La 1a società di consulenza che si occupa di WU è stata fondata da dallo psicologo Donald Norman e dall'ingegnere Jacob Nielsen, che sottolinea come l'ideale di usabilità sia risolvere un problema per qualcuno. Problemi di usabilità: es. trovare un'informazione. I temi dell'usabilità son presenti già nell'industrial design, nato nei '70 per progettare oggetti accessibili e comodi senza rinunciare all'estetica. Bruno Munari aveva elaborato uno schema di metodologia progettuale per realizzare un prodotto di design, e può essere inteso come primo esempio di flowchart organizzativo. Oggi per fare un sito si fa anche la sua progettazione. La web usability comunque impiega strumenti statistici e test per misurare l'efficacia delle proprie realizzazioni. In molte aziende esistono laboratori di usabilità. Comunque la relazione tra retorica ed ipertesti non è nuova. Nel 91 G. Landow pubblicò un decalogo per autori multimediali indicando ad es. una nuova retorica per gli autori ipermediali fatta dispositivi stilistici nuovi. Oggi non ci si limita ad es. a travasare il contenuto cartaceo nel contenitore elettronico, ma si riprogetta ex-novo l'architettura dell'informazione. la pubblicazione su supporto digitale modifica le caratteristiche del documento di partenza (cd rom). Insomma, c'è un ritorno della retorica, intesa come uso corretto e consapevole delle strutture testuali.