Riflessioni di Levi sull'umanità
Nell'Appendice del 1976 a Se questo è un uomo, e in I sommersi e i salvati, Levi ritorna all'opera della prima opera, forte della conoscenza di tutta la letteratura sull'universo concentrazionario. Levi è giustamente assillato dalla domanda su come sia stato possibile in pieno secolo XX che un paese e civile come la Germania abbia raggiunto abissi mai toccati prima della storia.
La risposta, naturalmente, non c'è: è solo possibile una messa in guardia contro ogni delega del proprio pensiero e ogni minimo cedimento a lusinghe dittatoriali. Ma Levi sa che l'umanità non è propensa nè alla ragionevolezza nè alla tolleranza, e che l'avvenire può essere altrettanto oscuro.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Lettere
- Esame: Letteratura italiana moderna e contemporanea
- Titolo del libro: Auschwitz, orribile laboratorio sociale
- Autore del libro: Cesare Segre
- Editore: Einaudi
- Anno pubblicazione: 2005
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