Miracoli dei santi nei pellegrinaggi antichi
Nel XII sec i grandi santi son spesso taumaturghi polivalenti, invocati da varie tipologie di malati. Così S. leonardo. In altri casi testimonianza e intercessione sono puramente spirituali. Come per il culto dell’arcangelo Michele, di cui non ci sono resti, capo della milizia celeste. Apparve nel 708 al vescovo Alberto ordinandogli di fondare un santuario.
E il culto della Madre di Dio? Non ci sono reliquie corporali, solo oggetti a lei appartenuti. Dall’876 la cattedrale di Chartres ha la tunica… sarà riedificata in stile gotico nel 1184. a UTELLE, nelle alpi provenzali, dei marinai francesi fan voto di costruire un santuario alla Madre di Dio, che diviene patrona del mare come Signora della Misericordia.
A Le Puy c’è un altro pellegrinaggio: su un picco vulcanico è posta dai tempi preromanici e romanici una cappella ovoidale dedicata a s. Michele cui si accede da gradini nella roccia. Il portico ospita la misteriosa “pietra delle febbri”.
Nel 992 il papa istitui un giubileo. Dopo il 13° sec. i pellegrini vi veneravano un statua miracolosa della vergine nera, portata dall'oriente.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medioevale
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