Funzione del respiro nella vita spirituale

Galeno, 2 secolo d.C. Medico che sintetizza la dottrina ippocratica dei 4 umori e la fisica di Aristotele dei 4 elementi e delle 4 qualità della materia. Annoverato tra gli aristocratici eclettici. Fonde le teorie biologiche sull'egemonikon nel modello tripartito di Platone. L'uomo ha 3 centri a cui corrispondono 3 potenze: logos, thymos, epithymia. L'anima è mortale ed è solo il temperamento del corpo. Manipolando il corpo si può raggiungere l'anima. Quindi con una corretta disciplina si può influenzare il carattere. La scuola pneumatica nasce da Ateneo, discepolo di Posidonio. Distingue il pneuma in 3 tipi: innato, psichico, naturale. Il pneuma equivale all'aria inspirata che da respiro diviene vitale e poi psichico.
La scuola pneumatica influenzò galeno. Nella versione orfica della nascita di Atena la coscienza e il pensiero tecnico han sede nel cuore. Tale impostazione cardiocentrica è certamente legata al mondo egizio. In grecia la sede dell'attività psichica può essere il cuore, o il sangue, o il cervello, o il diaframma... In egitto il cuore è la sede dell'anima chiamata Ab, destinata ad essere pesata...Anche nell'uomo il cuore è il centro della vita, della volontà e dell'intelligenza, ricettacolo del dio. Galeno tende a concepire il pneuma come anima. Spiega 2 concezioni di anima: 1) (Aristotele e stoici) = un corpo luminoso ed etereo; 2 (platonici) = incorporea ma il suo 1ç veicolo è il pneuma del cervello, corporeo. L'anima-eidos dunque è il pneuma, che è tutto ciò che rende vitale qualcosa, ed è di natura analoga a quella degli astri. Al tempo di Galeno avviene l'identificazione psyche=forma=pneuma=etere divino.