L'Apokolokyntosis di Seneca
L’opera più curiosa di Seneca è il Ludus de morte Claudii o Divi Claudii apotheosis per saturam meglio conosciuta come Apokolokyntosis. È un’opera appartenente al genere della satira menippea altalenante quindi tra prosa e versi di vario tipo e impastata di registri linguistici che vanno dal prosastico più volgare al solenne più alto. Il nome unisce i termini apotheosis (divinizzazione) e kolokynthe (zucca) e suona come “divinizzazione di uno zuccone” cioè Claudio. È noto che tra il filosofo e l’imperatore non correva buon sangue e Seneca la scrisse nei primi anni di governo di Nerone per deridere la divinizzazione del suo predecessore. La circolazione dell’opera naturalmente avvenne in forma clandestina e anonima, parallelamente all’elogio funebre ufficiale che lo stesso scrittore aveva composto e letto pubblicamente. Vi è descritto l’arrivo di Claudio in cielo, le difficoltà che sorgono nell’identificarlo a causa della sua balbuzie e la proposta dell’imperatore Augusto (evidentemente Ottaviano era considerato un dio a tutti gli effetti) di trasferirlo negli Inferi a causa dei suoi svariati assassinii. Agli Inferi viene portato in giudizio di fronte a Eaco (nonno di Achille e giudice dei morti assieme a Radamanto e Minosse) che ispirandosi allo stesso metodo con cui Claudio giudicava i colpevoli ascolta l’accusa e pronuncia la sue sentenza senza ascoltare minimamente la difesa. Diventa così schiavo di uno dei suoi liberti. È evidente che Claudio viene rappresentato per contrasto con Nerone: in questi primi anni sembrava che il giovane imperatore fosse veramente il princeps ideale al contrario del padre adottivo.
Continua a leggere:
- Successivo: Alfonso Traina e lo stile di Seneca
- Precedente: I Caratteri e le accuse al teatro senecano
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Lingua e letteratura latina
- Docente: Giovanni Salanitro
- Titolo del libro: Imago Maiorum
- Autore del libro: Giovanni Salanitro
- Editore: CUECM
- Anno pubblicazione: 2010
Altri appunti correlati:
- Letteratura francese I (XVI-XVIII secolo)
- Storia della lingua italiana
- Linguistica Generale
- La vita quotidiana come rappresentazione
- Organizzare musica
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Forme di un sacrificio: Alcesti in Euripide, Yourcenar, Rilke e Raboni
- Ermeneutica estetico-letteraria di Maria Zambrano
- ''Othello'': dal testo shakespeariano all'immagine cinematografica
- Tra le nicchie del tempo e dello spazio: Mariangela Gualtieri e la relazione tra linguaggio poetico e scenico nel Teatro Valdoca
- Il volto femminile della Commedia dell'Arte: l'affermazione dell'attrice tra '500 e '600
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.
Forse potrebbe interessarti:
Storia della lingua italiana
Gli appunti sono un excursus all'interno della poesia italiana.