Gregorio VII e il Dictatus papae
Ildebrando fu tra i massimi fautori della riforma della chiesa. Nasce vicino Grosseto verso il 1020. appoggiò la pataria. Diventa papa Gregorio VII, eletto dal popolo contro le conclusioni tratte pochi anni prima. L’azione moralizzatrice fu favorita dal fatto che dopo la morte di Enrico III non c’era un imperatore maggiorenne. Gregorio VII vuole riportare all’autorità ecclesiastica la scelta dei vescovi. Vuole renderla più importante della consacrazione episcopale: da ciò partì la lotta per le investiture: la base di Gregorio è che il papa è vicario di Cristo in terra al quale il laicato va sottomesso. Nasce il Dictatus papae in 27 proposizioni: il pontefice romano ha giurisdizione su tutte le chiese, egli solo può deporre o ristabilire i vescovi; un suo inviato in un concilio è superiore a tutti i vescovi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medievale
- Titolo del libro: Storia della Chiesa medievale
- Autore del libro: Alfonso Marini
- Editore: Piemme
- Anno pubblicazione: 1991
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