Gioacchino da Fiore

Nasce a Celico (Cosenza) nel 1130, muore nel 1202. entra negli austeri cistercensi. Poi si trasferisce a casamari, ma è deluso. Cercando un monachesimo più rigido, nel 1191 fonda un nuovo ordine in calabria a S.Giovanni in Fiore. Condannato dai cistercensi, l’ordine è approvato da Celestino III e chiamato forense: vita austera e solitaria. Scrive varie opere, approvate. Mai condannato in vita, nel 1215 nel 4° lateranense la sua teoria trinitaria è condannata. Egli è però beato. Opera importante è la “concordanza tra i 2 testamenti, metodo usato da Gioacchino per prevedere il futuro. Concordia stabilita a 3 livelli storici: concordanza tra un avvenimento dell’AT del NT e dei tempi di Gioacchino., era una sorta di esegesi. Attualizzare la scrittura intesa come Parola paradigmatica sempre valida, riflettendo su cosa è proprio di ognuna delle 3 persone della Trinità, Gioacchino conclude che ognuna ha come propria un' epoca della storia. 3 stati della storia umana: a) stato del Padre, da Adamo e Abramo a Cristo; b) stato del Figlio, da Cristo… c) stato dello Spirito Santo, iniziato con S Benedetto e che deve ancora fruttificare. Ogni stato conta 42 generazioni di 30 ciascuna. L'inizio reale del 3° stato era vicino. Stato del padre: AT / laici coniugati. Figlio: NT / chierici.  Spirito: comprensione spirituale di ambo i testamenti / monaci contemplanti. La chiesa diverrà spirituale. L’avvento dello stato sarà preceduto dal 1° anticristo, dopo il quale i giusti regneranno con Cristo 1000 anni sulla terra prima del Giudizio Finale. La Chiesa sarà rinnovata. La teoria di Gioacchino comunque alimenta attese di rinnovamento escatologico o millenaristico che divengon forti in questo periodo. Le 3 persone concorrono sempre assieme nella storia, il divino agisce in essa continuamente. Il 3° stato sarà di libertà e gustativa esperienza del divino.