Le caratteristiche dello spazio filmico
Le caratteristiche dello spazio filmico
Rispetto al nostro quadrato sono attivati solo i due vertici superiori: l’enunciato filmico mette in gioco un enunciatore e un emunciatario, ma non ne figurativizza in alcun modo l’azione; il campo visivo appare fittamente popolato, ma nessun personaggio è in attitudine di autentico soggetto scopico, nessun elemento funge da vicario dell’io e del tu entro cui si tende la scena.
È proprio un tale impianto a dar ragione dei caratteri complessi di cui abbiamo detto: in un’inquadratura che usa tutta se stessa, e nient’altro che la propria conformazione, per definire quelle che sono le sue coordinate, hanno modo di affermarsi sia la dimensione realistica, sia il richiamo teatrale, sia la funzionalità del racconto, sia la libertà di chi è chiamato a vedere; e insieme è la sottolineatura alla quale un simile impianto va incontro a far di questi caratteri dei tratti correnti.
Dunque qui le oggettive si assumono la loro responsabilità, e fanno fino in fondo il loro dovere:
- da un lato segnalano la formula su cui opera il discorso audiovisivo, con tutte le sue implicazioni,
- dall’altro tengono ferma l’indicazione dalla partenza al traguardo.
Quel che qui viene costruito e mantenuto è uno spazio in cui tutti i dati sono disposti in bella evidenza, senza però che alcuno mostri di fruirli, uno spazio in cui l’articolazione della superficie visibile è spinta al massimo, senza però che alcuno fissi con lo sguardo delle zone o dei percorsi precisi: insomma uno spazio anonimo. Ma ciò che più interessa è il versante della destinazione: quello che qui si afferma è un punto d’intesa pronto a operare ma non a mostrarsi, uno spettatore ideale voluto e imposto dalla scelta dettagliatissima che gli si spalanca davanti, ma come nascosto di fronte a essa, un testimone che cerca di occupare la sua posizione, e che raggiuntala comunque non la lascia più.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nicola Giuseppe Scelsi
[Visita la sua tesi: "A - Menic / Cinema. Da Dada al Progetto Cronenberg"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Semiotica dei media
- Docente: Guglielmo Pescatore
- Titolo del libro: Dentro lo sguardo - Il film e il suo spettatore -
- Autore del libro: F. Casetti
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 1986
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