Valsan e Dumitriu, il Roveto Ardente

Valsan era scettico sulla possibilità di ottenere informazioni sull'esoterismo esicasta da figure della gerarchia ecclesiale e monaci. In seguito poi dirà di aver ricevuto dei dati da persone di spirito tradizionale e formazione guenoniana. Si riferisce in particolare ad Anton Dumitriu, professore universitario di Bucarest, che aveva frequentato a lungo il cenacolo del Roveto Ardente nel monastero di Ognissanti a Bucarest. Il Roveto Ardente nasce nel 39 per opera di Sandu Tudor, giornalista e scrittore che raccolse attorno a sè tanti intellettuali credenti per un cammino nella preghiera del cuore. A loro si aggiunge Avramescu, e poi molti monaci rifugiati. Nella corrispondenza Valsan-Dumitriu emerge dal secondo la fermezza nel sostenere la dimensione esoterica dell'esicasmo qui praticato. Il rito iniziatico d'ingresso sarebbe stata una benedizione di grazia, che Dumitriu aveva ricevuto dal monaco Ivan Kulygin. La sua via comportava 7 gradi d'iniziazione (benedizioni) corrispondenti ai 7 misteri evangelici, che potevano esser impartite solo da monaci speciali. Secondo lui poi il risveglio dell'ortodossia romena si sarebbe avuto ad opera di Paisij Velickovskij, vissuto nel 18° sec, che aveva formato una catena di maestri spirituali in russia da cui discendeva anche Ivan. Vaslan vuol sapere da Dumitriu.  cos'è la qualità speciale e se vi son testi a sostegno dei 7 gradi. Vaslan vuole verifcare l'attendibilità delle sue fonti sull'esoterismo cristiano-ortodosso (quanto l'esicasmo si possa considerare movimento mistico e non esoterico), e assume come base il modo d'essere delle turuq islamiche.