Articolo 16: il miracolo è inserito nella natura delle sostanze individuali
Dato che tutti gli avvenimenti che interessano le sostanze individuali non sono che sviluppi della loro nozione, nulla di straordinario o di sovrannaturale può accadergli. Nemmeno il miracolo rappresenta un’eccezione, ma è perfettamente inserito, da Dio, nella natura delle sostanze individuali. Tuttavia, per l’incapacità umana di comprendere distintamente l’ordine generale dell’universo a causa della suo sguardo monodirezionale sul mondo, il miracolo si presenta come qualcosa di straordinario perché contraddice le massime subordinate, ovvero i consueti rapporti di causa-effetto su cui si fondano le leggi fisiche. Se conoscessimo la nostra vera “essenza”, ovvero tutto ciò che noi esprimiamo, scopriremmo che non c’è nulla che non sia inquadrato in un ordine prestabilito, e che nella nozione della nostra sostanza individuale Dio ha inserito anche quegli eventi che definiamo sovrannaturali. Dato che riusciamo al massimo a conoscere la nostra “natura”, ovvero tutto ciò che è in nostro potere fare sulla base delle massime subordinate, è ovvio che tutto ciò che supera la natura di tutte le sostanze create è sovrannaturale.
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Autore:
Carmine Ferrara
[Visita la sua tesi: "Il problema del male e del nulla nel ''De casu diaboli'' di Anselmo d'Aosta"]
- Università: Università degli Studi di Salerno
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Storia della filosofia
- Docente: Gabriele Perrotti
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