Articolo 1: la nozione di Dio
La nozione di Dio più diffusa si traduce in questi termini: «Dio è un Essere assolutamente perfetto»1. Nella natura vi sono molte perfezioni, e Dio le possiede tutte in massimo grado. Ma cos’è precisamente la perfezione? «Le forme o nature non suscettibili di un grado estremo non sono perfezioni»2. La forma o natura del numero, come quella della figura, ne danno un esempio: le nozioni di numero più grande di tutti i numeri o di figura più grande di tutte le figure sono contraddittorie. Non implica contraddizione, invece, il pensare alla massima scienza e all’onnipotenza, poiché le forme o nature della scienza e della potenza sono suscettibili di un massimo. Per cui scienza e potenza sono delle perfezioni, e, in quanto appartenenti a Dio, sono al massimo grado e sono senza limiti1. Ne consegue che, se Dio possiede queste perfezioni al sommo grado, non può che creare nel modo più perfetto, sia in senso metafisico che morale.
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Autore:
Carmine Ferrara
[Visita la sua tesi: "Il problema del male e del nulla nel ''De casu diaboli'' di Anselmo d'Aosta"]
- Università: Università degli Studi di Salerno
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Storia della filosofia
- Docente: Gabriele Perrotti
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