Il sistema dei Writs
Dagli inizi del XII secolo la Corte regia inizia gradualmente a sostituire le corti locali, le quali tuttavia non vengono abolite, ma cadono semplicemente in desuetudine, poiché i litiganti preferiscono la giustizia del sovrano.
Quali sono dunque, oltre alla fama d’imparzialità e di rigore, le ragioni del successo delle corti reali?
Innanzi tutto le corti reali si servono di talune finzioni giuridiche per attrarre nella propria giurisdizione le cause più varie, e ciò accade principalmente in materia penale (attraverso la finzione del concetto di “violazione della pace del regno”).
Ma soprattutto le corti reali concedono “in esclusiva” rimedi più efficaci, sconosciuti dalle corti locali (come, ad esempio, l’esecuzione coattiva delle decisioni).
Si può dire, allora, che le corti del re si mettono in concorrenza con le autorità locali e riescono a prevalere mostrando di essere il grado di offrire un prodotto migliore, ossia una giustizia più efficiente.
Tale efficienza si manifesta sia sotto il profilo sostanziale che processuale.
Ed infatti, da un lato la curia regis offre nuove forme di tutela quando il caso concreto lo richiede creando nuovi writs; dall’altro offre un processo molto più rapido e razionale, poiché a fianco del giudice compare la giuria.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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