Il diritto tedesco nel secondo dopoguerra
La Costituzione del 1949 non è naturalmente estranea all’evoluzione e alla riforma del diritto tedesco, anzi ne costituisce il fondamentale motivo ispiratore.
Gli interventi del legislatore si caratterizzano per la loro apertura sociale (nuovo diritto del lavoro, nuovo diritto delle locazioni abitative, ecc…); per il loro spirito egualitario (si realizza soprattutto nel diritto di famiglia, la parità); per il loro spirito liberale e umanitario (specialmente nel settore del diritto penale, con una modernizzazione della teoria delle pene e l’umanizzazione della loro esecuzione).
Da segnalare, sul piano giurisdizionale, il ruolo determinante assunto dalla Corte Costituzionale Federale, il cui compito è di vegliare sul rispetto dei principi costituzionali e dei diritti fondamentali dell’individuo.
Continua a leggere:
- Successivo: La diffusione del modello del Bűrgerliches Gesetzbuch (BGB)
- Precedente: Ripercussioni nella sfera giuridica del nazionalismo tedesco
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
Altri appunti correlati:
- Diritto costituzionale comparato
- Appunti di Diritto pubblico
- Diritto Ecclesiastico
- Seminario "Giustizia e Modernità"
- Istituzioni di Diritto Privato
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.