L'irrompere della dimensione sovranazionale: l'esperienza della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'impatto sul sistema interno

Esempi di fonte sovranazionale:

- Patto internazionale sui diritti civili e politici dell'Onu, il cui art. 14 cristallizza importanti paradigmi rientranti nell'alveo delle garanzie del giusto processo

- Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, con molteplici norme dedicate alle garanzie del processo penale minorile

Un ruolo peculiare riveste la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, strumento che edifica un proprio sistema dinamico, il cui baricentro è costituito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, che può essere adita anche con ricorso individuale.

La svolta, in termini di coscienza dell'impatto del sistema Cedu sull'ordinamento interno, fu propiziata dalla riforma del titolo V della Costituzione operata con l. cost. 3/2001: il nuovo art. 117 comma I Cost. prevede, infatti, che la potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.

Cosa accadrebbe se la fonte italiana interna di rango primario fosse in contrasto con tali vincoli?

Sentenze gemelle, nn. 348-349/2007: al giudice comune spetta il compito di interpretare la norma interna in modo conforme alla disposizione internazionale, ma entro i limiti nei quali ciò sia permesso dai testi delle norme; qualora ciò non sia possibile, ovvero qualora sussistano dubbi sulla compatibilità della norma interna con la disposizione convenzionale interposta, l'interprete dovrà promuovere lo scrutinio di costituzionalità della norma interna elevando a parametro di controllo l'art. 117 comma I Cost; al giudice comune rimarrà preclusa la diretta disapplicazione della disposizione interna ritenuta in contrasto con la fonte convenzionale.
L'incidenza della Convenzione nel diritto processuale penale è dimostrata, a titolo esemplificativo, dal conio, da parte della Corte costituzionale italiana, di una inedita peculiare fattispecie di revisione del giudicato penale, ove la sentenza irrevocabile sia stata pronunciata in esito ad un processo il cui svolgimento sia stato ritenuto, dalla Corte di Strasburgo, in contrasto con i principi del fair process di cui all'art. 6 Cedu.