Il litisconsorzio necessario
Ai sensi dell’art. 102 c.p.c. “se la decisione non può pronunciarsi in confronto di più parti, il giudice ordina l’integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito”.
Esempi di litisconsorzio necessario espressamente previsti dalla legge sono:
- l’art. 784 c.p.c. secondo cui “le domande di divisione ereditaria o di scioglimento di qualsiasi altra comunione debbono proporsi in confronto di tutti gli eredi o condomini”;
- l’art. 247 c.c. secondo cui “il presunto padre, la madre ed il figlio sono litisconsorti necessari a nel giudizio di disconoscimento della paternità”;
- l’art. 2900 c.c. secondo cui il creditore, qualora agisca giudizialmente in surrogatoria, “recitare anche il debitore al quale intende surrogarsi”.
Esaminiamo prima la disciplina processuale e, poi, il delicatissimo tema dell’ambito di applicazione della norma sul litisconsorzio necessario.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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